Se fosse stata una partita normale, potremmo godercela davanti ad una pizza ed un boccale di birra, ma così non è stato.

La partita è iniziata con l’ennesimo primato delle rondini che segnano nel primo minuto di gara.

Tutta la squadra si muove in sincronia, come un perfetto orologio di produzione svizzera, i calciatori si parlano e si cercano, la palla arriva sotto i piedi di Meloni, che salta due avversari in area e viene stoppato da un fallo inutile.

L’arbitro deciso. Rigore. Tommy non sbaglia, cannonata che spiazza il portiere. 1 – 0.

Da quel momento in avanti la tensione si alza vertiginosamente, forse qualche cartellino di troppo, piuttosto che un invito a tenere la calma, e il fuoco si accende, in campo invece dell’acqua viene buttata benzina!

Espulsi 4 giocatori in campo, 1 fuori campo e persino il guardalinee!

18 ammoniti. Un record.

Gli altri goal arrivano con un altro rigore per il Morandi , realizzato da Meloni, e un calcio di punizione battuto di prima da Pecora, del San Bernardo.

Il presidente del Morandi parla di “vittoria mutilata”, con episodi spiacevoli, compresi i nervosismi sugli spalti.

Partita finita. Morandi primo in classifica a 3 punti dalla seconda squadra.

Adesso il gioco si fa duro, sma “NON VIOLENTO”, sottolinea il presidente Bonanno, che nei prossimi giorni vedrà il mister con lo scopo di “prendere provvedimenti e stabilire le linee guida utili a scoraggiare episodi sgradevoli, tanto per la  società, quanto per chi il calcio lo vuole vivere in maniera sana”.

Dobbiamo fare un salto di qualità, in tutti i sensi. La prossima giornata le rondini giocheranno contro la Rivarolese.